
A Palazzo Nuovo giovedì 9 dicembre dalle 10 alle 12 si terrà una discussione sul futuro dell'Università pubblica, partendo dal presupposto che nell'ipotesi probabile e auspicabile che il governo crolli (eventualità per in molti ci stiamo impegnando!) non possiamo e non dobbiamo aspettarci che le forze politiche offrano risposte concrete ai problemi dell'Università: dobbiamo attivarci per stilare le linee guida di un'Altra Riforma dell'Università.
Su questo spirito LINK, con la costante collaborazione con la Rete29Aprile ed il dialogo con docenti, precari e dottorandi, ha stilato un documento contenente una proposta per una riforma dal basso del sistema universitario, la più recente tappa di un processo che però non può limitarsi al contributo di una sola associazione e dei suoi pur non pochi interlocutori, ma vuole diventare di tutti. Il processo di discussio di questa "AltraRiforma" è partito il 21 novembre scorso durante l'occupazione di Palazzo Campana a Torino. Il documento, che preghiamo di diffondere, (Manifesto per l'Università che verrà) è consultabile all'indirizzo http://www.wikisaperi.netsons.org/mediawiki/index.php?title=AltraRiforma
Il processo di riforma dell'Università nasca dalle aule degli atenei e terminare nelle aule parlamentari, e non viceversa!
Su questo spirito LINK, con la costante collaborazione con la Rete29Aprile ed il dialogo con docenti, precari e dottorandi, ha stilato un documento contenente una proposta per una riforma dal basso del sistema universitario, la più recente tappa di un processo che però non può limitarsi al contributo di una sola associazione e dei suoi pur non pochi interlocutori, ma vuole diventare di tutti. Il processo di discussio di questa "AltraRiforma" è partito il 21 novembre scorso durante l'occupazione di Palazzo Campana a Torino. Il documento, che preghiamo di diffondere, (Manifesto per l'Università che verrà) è consultabile all'indirizzo http://www.wikisaperi.netsons.org/mediawiki/index.php?title=AltraRiforma
Il processo di riforma dell'Università nasca dalle aule degli atenei e terminare nelle aule parlamentari, e non viceversa!
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