martedì 22 settembre 2009

Ripartire dal sociale

«Riteniamo che sia il momento di operare delle scelte che possano risolvere la crisi che stiamo vivendo e aprire la possibilità di esperienze sociali e culturali da valutare collettivamente nelle loro articolazioni, per un nuovo rapporto con la realtà ambientale e territoriale.»
Sono le parole di Peppino Impastato, all’epoca dell’apertura di Radio Aut (1976); ho visto in queste parole un consiglio profetico per la sinistra attuale, che dalle scorse elezioni politiche è entrata in una “crisi” che l’ha portata fuori dal parlamento nazionale prima, europeo poi. Questa situazione non si può che risolvere ricostruendo l’azione sociale, ripartendo dai territori offrendo proposte concrete ed agendo senza indugio, facendosi sentire, perché noi ci siamo ancora e siamo ancora convinti, anzi oggi ancor più di prima, che sia necessaria una forza di sinistra in Italia. Ed è inutile dirlo, una buona fetta di popolazione è di sinistra, semplicemente i loro voti sono suddivisi tra i settecentotredici partiti di cui nessuno riesce a superare la soglia minima. Ah, dimenticavo le provinciali: anche lì siamo stati cassati. Ma non ci perdiamo di coraggio, non ci piangiamo addosso: Rifondazione Comunista ha già messo in atto numerosi atti concreti per entrare nel vivo del conflitto sociale, dei problemi delle persone, come un partito come il nostro non dovrebbe mai smettere di fare. E così è nato il Partito Sociale, non un nuovo partito, semplicemente la forma sociale di un partito istituzionale: il PS è un organo del Prc, ma se quest’ultimo sparisse, il PS potrebbe continuare indipendentemente la sua lotta sociale. E per il momento conta solo questo, dato che i voti per un po’ saranno dispersi. Con il Ps nascono quindi i GAP (Gruppi di Acquisto Popolare) che, presenti anche a Cuneo ogni sabato mattina in via roma, angolo piazza Galimberti, vendono beni di prima necessità a prezzi popolari (pane a 1€/Kg, poi pasta, riso, olio ecc.). Sono nate le Brigate di Solidarietà attiva che, oltre l’aiuto nei campi abruzzesi, forniscono cibo e pasti agli insegnanti in proesta sul tetto del provveditorato agli studi di Benevento ecc. Poi la lotta al caro libri con lo spaccio di libri usati e organizzazione di ripetizioni gratuite per gli studenti (purtroppo a Cuneo non siamo riusciti a farlo), la costituzione di casse sociali per coloro che perdono il lavoro ecc.
Un’altra iniziativa che vorremo portare avanti è la costituzione di una biblioteca di circolo presso la nostra sede, dove già sono presenti un centinaio di volumi più materiale audiovisivo e riviste, contando su tutti gli interessati, affinché portino i loro libri lasciandoli a disposizione di coloro che li vogliono leggere. Il lavoro di catalogazione dev’essere terminato e ci vorrà tempo, ma contiamo di inaugurarla al più presto!
Venerdì 11 eravamo a Paesana a presidiare contro il razzismo leghista, in occasione della festa dei popoli padani, il 14 eravamo alla manifestazione contro i tagli alla scuola e il 19 per la libera informazione… C’è fermento, molte iniziative e soprattutto molto lavoro da fare: per questo chiediamo a tutti\e di venirci a trovare, anche solo per fare due chiacchiere, presso la nostra sede, così potrete visitare la biblioteca e se poi vi va, ci potrete aiutare a costruire un’azione sociale concreta e forte, per far rinascere la nostra Sinistra.

Articolo scritto per Adelante! (giornalino scaricabile su www.myspace.com/adelantecuneo)

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