Lontano, più lontano della vita
quanto le cose possano tradire
e sorprendere la castità del pensiero
hai visto, hai dubitato, hai conosciuto,
quanto le cose possano ferire
e ingannare l'interna purità
hai visto, hai misurato anche dal sogno.
Il risveglio è la sera impetuosa,
è questo indizio d'anime esulate,
la rondine ne grida la freschezza.
Ah non è tardi se la notte incombe,
hai prima avuto il tempo di vedere
quanto le cose portino lontano,
quanto d'un tratto possano mancare
venir meno alla viva verità della mente.
Le strade, se le corri in quest'ora, sono sparse
di quegli uomini, no, di quelle larve
inquiete che ripetono la vita già vissuta,
vaghe nell'implacabile chiarezza
dei sentieri già visti e già percorsi,
e affrettano la morte per aprirsi
nell'ombra, per fuggire al conosciuto.
Ne vedesti venire nella notte
una luce minuscola dal fondo
a cercare accoglienza nell'amore.
Nessun commento:
Posta un commento