lunedì 29 ottobre 2007

Aktuala: world music




Vorrei presentarvi un grande gruppo degli anni settanta, che ebbe scarsa fortuna commerciale, ma incise tre album con musicisti di grande talento, con una world music d'avanguardia, curata nel suono e nella tecnica musicale. Gli Aktuala. Nella foto, i loro strumenti.

In Aktuala c'era il mondo futuro che ancora deve completamente manifestarsi : nell'incontro delle culture del mondo, all'insegna di una partecipazione di tutte le differenti espressioni etniche, mantenendo i valori tradizionali di base dei popoli ( world music ), e anche unendoli negli aspetti comuni, nei confronti, e nelle nuove soluzioni ( world music fusion ) , nella pluricultura del villaggio globale, affinché non si arrivi ad una monocultura, standardizzata global, dettata da un'unica scala temperata di 12 note.

Seguendo la stessa strada di altri gruppi nel mondo, come la Third Ear Band in Inghilterra, gli Aktuala tentarono di fondere la tradizione musicale occidentale con l'uso di strumenti, ritmi e culture africani e asiatici, con un risultato che difficilmente si può definire "progressivo" nel senso classico del termine, e che ricade maggiormente nella sfera della psichedelia o dell'avanguardia.

Il gruppo si formò intorno al 1972 a Milano ad opera di Walter Maioli, e realizzò il primo album per l'etichetta Bla Bla un anno dopo. Rimasero fuori dal circuito dei grandi festival di quegli anni, preferendo un approccio diverso con il loro pubblico. La loro musica era basata su ogni genere di strumenti, con un risultato altamente originale, anche se non di facile ascolto per tutti.

Il secondo album, La terra, portò dei mutamenti alla formazione, con l'abbandono di Lino Vaccina e Laura Maioli, l'ingresso di Otto Corrado (sax, flauto - dai N.A.D.M.A.), Attilio Zanchi (chitarra acustica - proveniente da Come Le Foglie) e l'arpista olandese Marjon Klok (arpa, percussioni), e l'inizio di una collaborazione con il percussionista indiano Trilok Gurku. Dopo l'uscita del disco gli Aktuala si trasferirono in Marocco, e questa esperienza portò alla realizzazione del terzo album, Tappeto volante, nel 1976, uno dei primi esempi di "world music" mai realizzati in Italia.

Dopo lo scioglimento del gruppo, Walter Maioli ha continuato la sua ricerca delle origini degli strumenti e delle tradizioni musicali, ed è ancora attivo in questo campo con "Il centro del suono" insieme alla figlia Luce. Il suo album autoprodotto del 1980 Futuro antico, insieme al tastierista Riccardo Sinigaglia, uscì solo su cassetta e dieci anni dopo in vinile, ed è ancora basato su melodie orientali, questa volta mescolate con l'uso di strumenti elettronici.

http://www.italianprog.com/it/a_aktuala.htm


AKTUALA, 1974, precursori della world music con il disco "La Terra"


Fino ai primi Anni Settanta l'impiego di strumenti e strutture musicali etniche erano presenti in un certo tipo di Jazz o musica contemporanea. John Coltrane impiegava moduli africani e asiatici nelle sue composizioni per sassofono, pianoforte, contrabbasso e batteria. Oppure Charlie Mariano o Yusef Lateef , che usavano strumenti musicali e scale melodiche etniche in abbinamento con il piano, la batteria etc. Don Cherry attraverso il misticismo orientale impiegava strumenti etnici, anche separati dal Jazz. Così gruppi rock come i Beatles e i Rolling Stones, per citare gli esempi più noti, impiegarono in qualche loro composizione strumenti musicali extraeuropei, come il sitar, percussioni etc.

Questa era la situazione in cui emerse AKTUALA, con una formula nuova che non si basava solo sul Jazz, ma una formula strumentale rigorosamente senza batteria, pianoforte e contrabbasso (cioè gli strumenti base del sound jazzistico, la batteria e il contrabasso con il loro swing, il piano con le armonizzazioni).

Una miriade di percussioni sostituiva la batteria (la formula che ha consentito di far emergere strumenti come le tabla in combinazioni con altre percussioni, formula che ha reso vincente un personaggio come Trilok Gurtu, uno dei più valenti percussionisti contemporanei), invece del piano, antichi e strani strumenti a corda come la balalaica, o il saz e una miriade di fiati, più effetti sonori misteriosi e nuovi per quell'epoca.

Il tutto all'insegna di parallelismi tra stili musicali compatibili, come per i ritmi dispari che ritroviamo largamente impiegati nei Balcani, come nei Gamelang Gong di Bali, così, nella musica indiana. Il tutto con codici di improvvisazioni incrociati. Oppure, la creazione di nuovi impasti sonori di fiati, dovuti alla sperimentazione di combinazioni inusitate di strumenti, come per esempio: lo zurna + sax soprano + flauto + armonica bassa. (album : La Terra ).

Il capolavoro degli Aktuala è l'album La Terra realizzato nel 73 e messo in commercio nel 74, uno dei primi lavori in assoluto non ancora eguagliato della world music in termini di fusioni stilistiche e sonore, e per l'originalità degli insiemi strumentali e la concettualità nelle intenzioni artistiche.

Basta guardare la formazione di artisti radunata da Walter Maioli per rendersi conto di quale straordinario mix psichico-artistico- culturale rappresenta il gruppo Aktuala che ha inciso La Terra .

Walter Maioli, risulta essere per il copyright Italiano (la SIAE) l'autore delle composizioni musicali ( questo è stato voluto soprattutto dal produttore Pino Massara), ma più che compositore “ritmico-melodico”, compositore nel senso che ha “creato la formazione”, unendo persone dalle particolarissime ed eccezionali doti, non solo artistiche, dando loro le formule di combinazioni sonore e musicali su cui poter muoversi a loro agio, così da poter esprimere il meglio di se stessi.

Quindi in questo gruppo che ha inciso La Terra abbiamo:

- un autentico jazzista : Daniele Cavallanti (sin da ragazzino è sempre stato considerato un prodigioso sassofonista)
- un flautista e sassofonista di musica classica contemporanea : Otto Corrado (il più “classico edeclettico” musicista del free Jazz italiano, già con il gruppo Nadma)
- un chitarrista psichedelico : Antonio Cerantola ( anche lui da ragazzo era il migliore e piùintroverso e medianico della scuola di chitarra)
- un chitarrista rock- country : Attilo Zanchi (ho capito subito che aveva la velocità nelle mani e nella testa per stare al passo ritmico di un mostro del ritmo come Trilok)
- un maestro dell'improvvisazione sul violoncello : Marino Vismara (virtuoso, con una forte preparazione classica, appartenente ad una famiglia di musicisti fiorentini. Già con i Nadma)
- un virtuoso della viola classica : Maurizio Dones ( tra i più promettenti allievi del conservatorio, curioso e geniale, disposto a cimentarsi e confrontarsi con scale acrobatiche persiane etc.)
- una arpista di Amsterdam : Marjon Klok (l'olandese volante, con una rara apertura mentale e capace di marcare straordinari ritmi e accenti d'arpa, ben oltre la musica Celtica)
- un più unico che raro tablista indiano : Trilok Gurtu (super straordinario tablista indiano, un irrequieto miracolo che siamo riusciti a trattenere in Italia per quasi due anni, a cui ho dato, in anteprima tutti i miei strumenti a percussione e iniziato alla musica etnica, e il “nuovo Jazz” per poter andare veramente oltre)
- un maestro dei suoni, flautista e filosofo della musica : Walter Maioli (definito da Cavallanti come il teorico della banda e chiamato muziekmagier dagli amici olandesi del Conservatorio di Den Haag)

+ un grande produttore discografico : Pino Massara , che ha curato i missaggi e supervisionato il prodotto.Il tutto sotto la spinta di Franco Battiato (famoso e geniale cantautore italiano) che giustamente aveva intuito il potenziale di tutta la faccenda. (Walter Maioli)



More: http://www.soundcenter.it/aktuala.htm

2 commenti:

Norman Czabo ha detto...

Caro Tobia, gli Aktuala sono un gruppo estremamente particolare nel mondo della musica italiana, forse unicamente assimilabili ai Canzoniere del Lazio e comunque autori di una fusione assolutamente personale tra musica etnica italiana e indiana, jazz e elementi pop. I loro dischi (tutti bellissimi) sono da tempo oggetto di culto tra gli appassionati e i collezionisti. Speriamo in una loro provvidenziale ristampa, mi metto già in prima fila per acquistarli.

Gianluca ha detto...

Mai sentito Canzoniere del Lazio... Gli Aktuala mi sono piaciuti molto, ma li ho scaricati da internet: come dici non si trovano, anche se sul sito soundcenter citato nel mio post, c'è scritto che si attende la ristampa de "La Terra", forse il migliore album. Comunque non so a che data fosse aggornato il sito, magari quella ristampa è già esaurita, boh...
Sei appassionato di Progressive Rock? Certo, questi non sono propriamente 'progressive', ma li si trova nell'elenco degli artisti italiani di quel filone...