Il presidio davanti alla fabbrica AGC alle porte di Cuneo, da parte degli operai in cassaintegrazione, continua da oltre 3 settimane, con l'arrivo del freddo si è scelto di occupare il tetto dell'entrata della fabbrica per chidere una risposta concreta ai dirigenti dell'AGC, che sembra non finire mai. Quattro sono gli operai che sono saliti sul tetto e vi sono rimasti da 2 settimane, senza l'intenzione di mollare, anche davanti all'arrivo del freddo e dell'inverno. Sabato 10 è stato organizzato un concerto a favore degli operai cuneesi e di tutti i paesi, che rischiano il loro posto di lavoro, dopo 30-40 anni di lavoro e con la necessità di trovare un altro lavoro a 50 anni per raggiungere la pensione; e contro i dirigenti di queste fabbriche, a cui non interessa di chi ha messo cuore e anima nel suo lavoro e dopo una vita di lavoro, viene mandata a casa senza spiegazioni. Al concerto, con il cantautore Luca Peirone e le famiglie degli operai, militanti, amici e colleghi, anche l'intervento di Paolo Ferrero, che vuole esprimere, senza ipocrisia e qualunquismo, una vera solidarietà e vicinanza (anche da parte di Rifondazione) agli operai in Presidio Permanente, dopo che anche lui, quando lavorava in fabbrica, è stato messo in cassaintegrazione. Storie già viste, che si ripetono, purtroppo..
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